Thanos Signore della guerra recensione
Thanos Signore della guerra recensione
Sono di fronte alla battaglia finale, il momento esatto in cui Thanos – Signore della guerra, realizza il suo terribile piano. Tutto sembra aver perso significato, è un attimo dopo lo schiocco, un frangente che dura in eterno. Il suo sguardo scruta oltre tutto quello che è appena successo.
Qualcosa mi dice che è deluso.
Devo chiederlo, prima che tutto finisca: «Dove è iniziato tutto?»
La sua risposta è incredibilmente cosciente, dimostra quasi una certa impazienza: «Oscar Mondadori ha pubblicato un libro sulle mie origini, non lo hai letto?»
Sì, caro amico viola e adesso, a poche ore dalla proiezione della prima di Endgame ne parlerò a tutti:
Thanos – Signore della guerra, la recensione di R
Thanos è un personaggio profondo e oscuro, il suo atteggiamento sicuro e spavaldo cela sapientemente un inarrestabile credo, una convinzione intinta nella disperazione. Scoprire le origini e le motivazioni del personaggio rendono l’opera condotta dai prodi Marvel Studios ancora più potente.
Titano, il pianeta d’origine di Thanos è un prodigio di tecnologia e innovazione, le altissime torri raggiungono il cielo ospitando la numerosa popolazione, un pianeta che ci viene introdotto come condannato alla perfezione intrinseca, e che quindi coglie nella nascita di Thanos un terribile presagio. La sua carnagione è differente dalle tonalità brillanti dei suoi simili è di un colore che gli abitanti di Titano legano alla morte: il viola.
Sfigurato in viso e mutato geneticamente Thanos incontra l’odio e la diffidenza dei suoi simili, ma nonostante questo cresce vigoroso, forte e intelligente ogni oltre aspettativa. Sarà proprio la sua intelligenza a spingerlo verso una redenzione agli occhi degli altri Titani, un angosciato tentativo di trovare ammirazione e rispetto lo condurrà a studiare il proprio pianeta, in cerca di qualcosa che avverte come opprimente e inevitabile.
Thanos comprende come il suo pianeta, e i suoi abitanti, siano destinati a scomparire per colpa del sovrappopolamento, le poche risorse rimaste a disposizione dettano un orribile conto alla rovescia ormai impossibile da arrestare. La sua soluzione è cinica, distaccata, quasi dettata dall’ombra della follia: uccidere metà della popolazione mondiale, un genocidio che lui definisce misericordioso anche nei confronti delle future generazioni.
Gli abitanti, stranamente, non gradiscono il suo piano e la decisione di esiliare Thanos mette in moto eventi drammatici che condurranno il Titano attraverso l’universo in cerca del suo posto.
La discesa verso la follia, o determinazione, è perfettamente caratterizzata, rendendo pagina dopo pagina quasi concreto il piano che si realizzerà durante gli ultimi film targati Marvel. Personalmente ho trovato credibile ogni singola decisione di Thanos, in linea con quanto costruito dall’autore la caratterizzazione del personaggio non manca di lasciare sbalorditi e completamente assorti da ogni evento.
Scopriremo così tanti dettagli da avvertire il desiderio di rivedere tutte le sue apparizioni cinematografiche in cerca di conferme. Faremo la conoscenza delle sue figlie e assaggeremo l’amarezza della sua inarrestabile crociata. Al suo fianco scopriremo dell’esistenza delle gemme dell’infinito, facendo finalmente chiarezza anche su alcuni aspetti mai rivelati durante la saga cinematografica.
Barry Lyga riesce a cogliere lo spessore di un personaggio già carismatico e lo esalta in una storia piena di rabbia e dal gusto fantascientifico, un vero cult per i fan Marvel.
Scena dopo i titoli di coda:
«Allora Thanos, piaciuta la recensione?»
Thanos Signore della guerra la recensione di R è offerta da Claus.
Oppure lascia un commento qui sotto!
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Altro
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)