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In che ordine vedere i film Marvel?

in che ordine vedere i film Marvel?

Endgame sta arrivando

Bastano queste semplici parole per scuotere il cuore di migliaia di fan, per esempio il mio cuore si è fermato alla fine di Infinity War. Esattamente dopo il terribile fattaccio (non voglio fare spoiler, ma ho seri dubbi che qualcuno non sappia cosa sia successo) il mio viso si è tramutato in una smorfia di dolore, una smorfia che mi accompagna ormai quasi da un anno.

La potenza narrativa delle gesta del titano folle Thanos è uno degli elementi più riusciti del film, capace quasi di eclissare tutti gli altri protagonisti, diventando quasi il protagonista assoluto del film. È anche vero che i “cattivi” ben realizzati hanno un effetto dirompente nella mia piccola mente nerd.

Ho deciso di sospendere totalmente ogni parere e giudizio riguardo l’opera conclusiva di questi primi 10 anni dei MARVEL STUDIOS, fino a quando non avrò visto anche Endgame. Quindi aspettate per sapere cosa ne penso, giusto qualche giorno.

Una delle cose che mi capita spesso di sentire da chi non conosce l’universo costruito dalla Marvel con i propri film riguarda la difficoltà nel comprendere il giusto ordine di visione dei vari film. Nessun problema, ci pensa R in tre semplici mosse (post)!

In questi anni sono stati introdotti tantissimi personaggi e ambientazioni, rendendo quasi intricato il susseguirsi degli eventi, la continua evoluzione della timeline della serie è quasi inarrivabile per qualsiasi altra produzione. Restituendo un feeling simile a quello dei fumetti: un vasto arco narrativo pieno di sfaccettature, momenti memorabili e piccoli scivoloni. In questo post ho pensato di illustrare l’ordine con cui vedere i 21 film, motivando brevemente le varie scelte effettuate. Ho preferito lasciare fuori da questa considerazione le serie tv e i vari prodotti collaterali per non rendere questo discorso eccessivamente dispersivo. L’ordine seguirà la collocazione temporale e non quella d’uscita.

Captain America: The First Avenger (2011)

Steve Rogers è un giovane coraggioso desideroso di servire il proprio paese durante la seconda guerra mondiale, l’unico impedimento è la sua corporatura, asciutto, gracile e con la testa un po’ troppo grande rispetto al resto del corpo, viene respinto alle visite mediche per l’arruolamento. Il dottor Erskirne colpito dalla sua forza di volontà deciderà di coinvolgerlo nel progetto Super Soldato. La forza, destrezza e determinazione di Steve Rogers cresce insieme al suo esile corpo, rendendolo un culturista con la testa proporzionata.

Captain America è anche uno dei tasselli più importanti della saga, in questo film vengono introdotti il Tesserract, Bucky, la famiglia Stark e tanti altri elementi che faranno da ponte con le successive pellicole. Non uno dei miei preferiti ma uno dei più importanti, soprattutto per la splendida scena dopo i titoli di coda (un certo tizio fa la sua prima comparsa in ordine cronologico, in ordine di uscita questo film fu l’ultimo prima del massivo The Avengers!)

Captain Marvel (2019)

L’ultimo film uscito proprio prima di Endgame si svolge tantissimi anni prima degli eventi più recenti, la storia delle origini dell’eroina è intrisa di mistero, contraddizioni e sospetto. Al fianco della fantastica Brie Larson un ringiovanito Nick Fury, senza benda sull’occhio. A servizio dell’esercito Kree la protagonista indaga sulle intenzioni degli Skrull, una razza aliena capace di assumere le sembianze di chiunque. Una missione andata male porterà la ragazza sul pianeta terra, dove si metterà subito sulle tracce degli elusivi Skrull, ovviamente tutto questo trambusto attirerà le attenzioni dello S.H.I.E.L.D.

Captain Marvel è il più difficile da collocare nella cronologia, nonostante richiami alcuni elementi importanti della saga e getti le basi per il grande progetto di Nick Fury, alcuni richiami sono così potenti da scuotere lo spettatore per lo stupore. La scena dopo i titoli di coda contiene uno spoiler per chi inizia il proprio viaggio nell’universo Marvel, poiché si svolge subito dopo Infinity War, quindi è consigliabile evitare di aspettare la fine dei titoli di coda o valutare l’idea di vedere Captain Marvel per ultimo, proprio prima di Endgame.

Iron Man (2008)

Quanti ricordi, quanta emozione, il primo film del MCU, qui in terza posizione per semplici motivi temporali. Possiamo ringraziare questa pellicola per il sogno che noi piccoli nerd stiamo vivendo, la scommessa di Kevin Feige contro l’industria cinematografica. Che dire di Iron Man alias Tony Stark? Sono sicuro che tutti saprete che è un playboy, miliardario ma ancora non un filantropo, ancora non un supereroe. Tony Stark viene mostrato nelle sue origini come un uomo cinico, interessato solo al denaro e alla bella vita, fin quando non viene ferito in territorio straniero da una delle armi prodotte dalle sue industrie. La caduta di un’illusione e la presa di coscienza accompagneranno Tony nella sua trasformazione in Iron Man e in un essere umano migliore anche negli anni successivi. Rendendo di fatto Robert Down Junior il principale perno su cui ruota l’intero progetto.

La scena dopo i titoli di coda di questo film è motivo di sudorazione e estasi, proprio alla fine del film la Marvel svela il suo più grande piano, gettando le basi di un progetto ambizioso e lungimirante. Semplicemente maestoso.

Hulk (2008)

Il gigante verde, uno dei più potenti personaggi dell’universo Marvel (fumettistico e cinematografico) vede il suo esordio in un film sulle origini acerbo e imperfetto. La storia dello scienziato Bruce Banner si ricollega a Captain America e al siero del Super Saldato, infatti la sua ricerca rappresenta uno dei tantissimi tentativi di replicare la misteriosa formula di Erskirne con l’impiego dei raggi Gamma.
L’esperimento culmina in un incredibile incidente dopo che Banner decide di testare il siero personalmente, trasformandosi in un essere gigantesco e mostruoso, dalle incredibili capacità. Una forza inarrestabile si sposa con una furia incontrollabile rendendo il piccolo scienziato una potenza della natura senza eguali contro il suo stesso volere, infatti Bruce non possiede alcun controllo sulle sue trasformazioni: ogni volta che si trova in pericolo o che la sua rabbia raggiunge il limite di rottura avviene la mutazione in un essere che riesce a malapena a parlare ma che è in grado di lasciare alle sue spalle la desolazione.

La scena dopo i titoli di coda è molto interessante, ma purtroppo Hulk è diventato un personaggio senza una serie di film personali dovendo così dividere lo spazio (difficile gioco di parole) con altri personaggi. Piccola curiosità: in questo film vediamo Edwart Norton vestire i panni di Bruce/Hulk ma non abituatevi troppo al suo faccino, perché abbandonerà il progetto MCU subito dopo, dando spazio al mio adorato Mark Ruffalo.

Iron Man 2 (2010)

Il secondo capitolo delle gesta di Tony Stark si svolge quasi in contemporanea con gli eventi di Hulk e poco tempo dopo il primo film. In questa pellicola assisteremo a un’ulteriore evoluzione del personaggio che lentamente scivola fuori dal suo ruolo di Tony Stark per entrare nei panni dell’eroe che è destinato a diventare. Iron Man 2 non è un film perfetto, ma introduce diversi elementi fino ad adesso semplicemente accennati, dando quasi un ruolo da protagonista alla new entry Vedova Nera (stiamo parlando di Scarlett Johasson, per Dio!) e allo S.H.I.E.L.D. di Nick Fury. Il film ci racconta di come il governo sia interessato alla tecnologia dietro le armature del protagonista, e alla sua ferrea determinazione a mantenere questo potere solo nelle sue “sagge” mani. Ma le condizioni di salute del caro Tony sono critiche e per via della sua instabilità comincia a compiere scelte avventate e stupide.

In questa pellicola vediamo anche la nascita di un altro eroe secondario che tornerà spesso nella saga Marvel, quindi è un bene considerare questo film come un importante ponte di collegamento. E se terrete ben aperti gli occhi fra qualche anno (film) resterete a bocca aperta sul fato di alcuni personaggi. La scena dopo i titoli di coda apre le porte al prossimo eroe, di cui non parleremo qui, ma poco più sotto.

Thor (2011)

L’agente Coulson sta indagando su uno strano artefatto comparso nel deserto del Mexico, e se aguzzate bene la vista, noterete che si tratta di un enorme martello. Probabilmente lo avrete già capito, stiamo parlando del Dio del Tuono, il possente Thor.

Personalmente trovo che la saga di Thor sia una fra le meno riuscite del progetto MCU, nonostante il personaggio sia interessante e pieno di spunti, addirittura direi che nei film dedicati agli Avengers è riuscito a entrare nella rosa dei miei preferiti. Le origini di Thor sono ambientate su Asgard, il mitico regno degli Dei nordici. Faremo conoscenza di un futuro sovrano arrogante e superbo e dopo pochi minuti dall’inizio del film, rischierà di far iniziare una guerra con i giganti di ghiaccio violando i termini di pace fra i due regni, per questo verrà privato dei suoi poteri come punizione per la sua sfacciataggine. Consideriamo che in questa pellicola c’è Natalie Portman e viene introdotto Loki, poi mettiamo in chiaro che comunque è un film godibile e interessante, ci sono un paio di cameo niente male (un certo tizio con l’arco che adoro alla follia). Mettiamo infine al corrente tutti che la scena dopo i titoli di coda è quasi essenziale per la visione del prossimo film e diciamo tutti insieme: Thor va visto, davvero. Ma giusto una volta o due.

The Avengers (2012)

Un minuto di silenzio per rispetto dell’epicità di questo progetto. Sei film, ci sono voluti sei film, sei volte siamo andati al cinema (più o meno) e adesso è qui. The Avengers, il film che quando ero bambino sognavo, ma che non immaginavo così bello. Thor, Iron Man e Captain America che si scontrano, il martello di Thor che colpisce lo scudo del capitano, sicuramente non vedremo mai più scontri così fighi fra i nostri eroi, credo.

Loki muove la sua personale guerra contro la terra, aiutato da un esercito di Chitauri, Nick Fury ci aveva visto lungo (ehm…ops…) e l’iniziativa Avengers mostra finalmente i muscoli fronteggiando la minaccia. I protagonisti dei precedenti film più i due vendicatori ancora senza un film solitario si uniscono per difendere la terra, cadendo inizialmente vittime dell’astuto piano di Loki. Questo è uno dei miei film preferiti, non ammetto discussioni, ha dei difetti? Probabile, ma è un sogno e decido di perdonargli tutto.
Durante questo film faremo la conoscenza di Thanos, l’ombra che si staglierà sull’intero universo Marvel per anni e anni. Questa è la fine della fase uno, ma l’inizio di un’era innovativa, quella che la Marvel ha realizzato con fatica e passione.

    Per oggi direi che può bastare, facendo due conti avrete circa 15/16 ore occupate, giusto il tempo di aspettare la prossima puntata!

E voi? Quale è il vostro film preferito della fase uno? Lasciate un commento!

In che ordine vedere i film marvel è offerto da Claus.

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